Il direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, è stato ospite del Social Football Summit 2024
dove ha parlato del suo periodo alla Roma, del momento attuale dei giallorossi e del nuovo tecnico Ranieri. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Non è un periodo facile. Però siamo alla guida e dobbiamo mantenere alto il morale. È importante continuare a camminare e portare tutti con noi. È importante essere pronti ad andare avanti”.
Ghisolfi poi si è soffermato a lungo su Ranieri e la sua importanza nel Club : “Ho sentito Ranieri prima al telefono e mi ha detto che sarebbe dovuto venire anche lui oggi (all’evento ndr), ma ha ha detto vai tu al posto mio. Per me e per l’intero club è un’opportunità fantastica lavorare con lui, Sto scoprendo un gentiluomo, non é semplicemente una persona un po’ attempata ma é molto energico ed é un onore per me camminare al suo fianco“.
Cosa può dare al club?: “Credo che porterà al club la sua calma e la sua serenità, e poi la sua esperienza. Non ce bisogno di presentare né lui né la sua carriera. È la persona giusta per migliorare i risultati nel breve termine ma guardando comunque avanti. È importante non rimanere immobili, vogliamo lavorare sul futuro cercando di costruire insieme a Mr Ranieri. Il club ha bisogno di una figura come lui, di un uomo come lui. É la persona giusta in un momento così difficile“.
Il ds poi ha approfondito il tema del settore giovanile della Roma
“Innanzitutto l’accademia fa parte di questo importante progetto sportivo dei Friedkin e fa parte del mio lavoro, ha un ruolo centrale. Volevamo unire la stabilità dal punto di vista tecnico con Alberto De Rossi e Bruno Conti all’aggiunta di nuove persone continuando a costruire qualcosa che performasse bene, come il nostro settore giovanile ha sempre fatto. É importante anche il luogo dove poter creare questa squadra, composta da giocatori di alto livello. Abbiamo progetti in cantiere ma non possiamo rivelarli, ci sono altre squadre che stanno facendo progetti simili per creare punti di connessione tra il settore giovanile e la prima squadra“.
Sul calciomercato
“La strategia é cambiata quest’estate, oggi preferiamo investire nel lungo termine piuttosto che fare prestiti con giocatori di esperienza ma con salari più elevati. Manu Koné ad esempio sarà ammortizzato nel giro di 5 anni e il costo annuale é inferiore a quello di Renato Sanches, che avevamo preso in prestito, e così possiamo dare un valore aggiunto permanente alla squadra. Vogliamo diminuire l’età media della squadra e ci stiamo riuscendo, ma questo deve combaciare col rendimento sul campo e stiamo lavorando per questo. Io sono arrivato a giugno con un obiettivo chiaro ed é importante continuare sul cammino tracciato perché il vecchio sistema non era sostenibile“.
Sull’amore dei tifosi romanisti
“Noi ogni giorno siamo tristi per i nostri tifosi e ci rendiamo conto che si meritino molto di più, soprattutto quando percepiamo l’atmosfera dello stadio“.